… o con bisogni speciali
Per meglio comprendere il termine “disabilità” e la definizione di persone con “bisogni speciali” si consideri che le esigenze che si possono presentare sono molto diversificate, in considerazione delle condizioni individuali, dell’età o di specifici momenti della vita di ciascuno. Per semplificare la trattazione di questi diversi aspetti si riporta una suddivisione di massima che tuttavia va sempre interpretata tenendo presente che ogni persona ha aspettative e bisogni specifici e che talvolta quelli legati a diverse “tipologie di disabilità” individuate possono anche coesistere.
Disabilità fisiche
Queste comportano un maggior affaticamento e una diminuzione delle capacità di movimento, come camminare o compiere determinate azioni e, comunque, una riduzione dell’autonomia. Nei casi più manifesti, si possono aggiungere difficoltà o impossibilità ad usare gli arti superiori, disturbi legati alla vista, all’udito e alla parola. In altri casi, i problemi non riguardano gli spostamenti, ma determinano incapacità ad agire con autonomia.
Persone con mobilità ridotta
Queste persone hanno difficoltà nel camminare e nel compiere alcuni movimenti, pur non facendo uso di sedia a ruote. In genere, possono far uso di ausili quali il bastone, le stampelle, talvolta gli elettroscooter, per brevi periodi o permanentemente. Alcune persone possono avere una ridotta forza nelle braccia e nelle mani, difficoltà nel coordinare i movimenti, riduzione della sensibilità tattile, oppure una ridotta autonomia nello stazionare in posizione eretta o nel deambulare.
Persone su sedia a ruote
Queste persone possono avere gradi diversi di autonomia ed esigenze molto diversificate. In alcune situazioni, la persona non è in grado di stare in piedi, mentre in altre può farlo per un tempo limitato e può compiere pochi passi. Alcuni fanno uso della sedia a ruote per una parte della giornata, altri permanentemente. Alcune persone possono avere una notevole forza negli arti superiori possono muoversi e compiere molte azioni senza alcun aiuto, mentre altre possono presentare un grado di autonomia inferiore e hanno bisogno di un accompagnatore. La progettazione standard di ambienti ed arredi, in molti casi, non tiene realmente conto delle esigenze di agevole circolazione di una sedia a ruote, in condizioni di autonomia e sicurezza. È invece importante essere consapevoli di questo problema, per affrontarlo positivamente e con responsabilità.
Disabilità sensoriali
Si caratterizzano in generale per una riduzione delle capacità visive e/o uditive.
Persone non vedenti e ipovedenti.
Solo una limitata percentuale delle persone con limitazioni visive è del tutto non vedente. Nei casi di ipovisione (capacità visiva residua ridotta), il modo di percepire lo spazio, seppure limitato, può variare molto da persona a persona. Una capacità visiva residua molto bassa e la cecità possono comportare seri problemi di mobilità e orientamento. Di conseguenza, per muoversi in ambiti non familiari, le persone con deficit visivo possono far uso di un accompagnatore vedente, altre possono far uso del bastone bianco, altre di un cane guida.
Persone non udenti e ipoudenti
Questa forma di disabilità non è immediatamente riconoscibile, a meno che non sia la persona stessa a manifestarla. I livelli di deficit uditivo possono essere molto diversi. Le persone non udenti, specie quelle che lo sono fin dalla nascita, possono avere difficoltà nel parlare. Molte sono in grado di leggere dalle labbra del proprio interlocutore. Le persone ipoudenti possono fare uso di apparecchi acustici per sentire meglio e sono comunque in grado di parlare.
Persone sordocieche
Le limitazioni visiva e uditiva sono combinate, comportando problemi per lo svolgimento delle attività quotidiane, le relazioni sociali e l’accesso alle informazioni. Alcune persone sono totalmente sorde e cieche, altre hanno capacità visive ed uditive residue. Di conseguenza il senso tattile e il contatto fisico sono i più importanti mezzi di comunicazione. Su questa base, sono stati elaborati dei linguaggi, che si basano sull’uso delle mani. Le persone sordocieche, pur avendo in alcuni casi una buona autonomia, dipendono spesso dagli altri per l’accesso alle informazioni, la comunicazione e la mobilità. Usualmente, si spostano con un proprio accompagnatore.
Disabilità mentali
Le manifestazioni legate a questo tipo di disabilità possono essere sono molto diverse. Si passa da casi lievi ed impercettibili a situazioni in cui si richiede assistenza alla persona a vari livelli. In generale, le persone con disabilità mentale reagiscono in modo non sempre proporzionato all’età anagrafica.
Disabilità psichiche
Queste situazioni possono avere manifestazioni estremamente complesse e differenziate. I sintomi possono essere ansia, paure irrazionali, depressione, disorientamento, ossessioni, gioia, etc. Alcuni disagi sono spesso di carattere temporaneo.
Altre disabilità specifiche
Vi sono esigenze non riconducibili ad un tipo specifico di disabilità che, a seconda delle modalità in cui si manifestano, possono o meno interessare l’accoglienza.
Si riportano alcuni esempi:
Persone con problemi di orientamento e di comunicazione.
Alcune persone hanno difficoltà nelle modalità di comunicazione, sia nella fase di comprensione del linguaggio che di espressione. A seconda delle cause, a tali manifestazioni si possono associare problemi di orientamento, limitazioni motorie, affaticamento, rallentamento delle reazioni. Queste persone hanno bisogno di tempi più lunghi per compiere le ordinarie operazioni.
Persone con problemi di alimentazione.
È sempre più elevato il numero di coloro che, per diverse esigenze, ricorrono a diete speciali, o hanno necessità di porre una particolare attenzione nella scelta degli alimenti, nella loro preparazione, negli orari dei pasti. Queste esigenze possono essere molto differenziate vi sono ad esempio casi di intolleranza verso gli alimenti ricchi di glutine, come nel caso della celiachia, o necessità di diete ricche di calcio, nel caso di “osteoporosi”.
Persone con epilessia.
L’epilessia è un problema neurologico, che può essere ben controllato con i farmaci. Si può manifestare in varie forme e può produrre attacchi di varia intensità. Le crisi epilettiche si possono dividere in due tipi, differenti per intensità e manifestazione: le crisi generalizzate e le crisi parziali. Nel primo caso, la persona può cadere a terra ed avere convulsioni, nel secondo caso, con effetti molto lievi, la persona può avere dei momenti di assenza e lievi disturbi nel comportamento.
Persone con diabete.
Nelle situazioni ordinarie, le persone non richiedono particolari attenzioni, se non per quanto riguarda la dieta e la conservazione di farmaci in frigo.
Persone con insufficienza renale.
Le persone con questo problema hanno l’esigenza di sapere in anticipo l’ubicazione e la disponibilità dei centri dialisi, in modo da poter scegliere accuratamente la località dove intendono soggiornare o poter gestire il macchinario ed il materiale necessario in caso di dialisi peritoneale.
Persone con allergie.
Questo tipo di manifestazioni sono sempre più diffuse e si presentano con modalità diverse tra loro. In diversi casi sono legate a fattori ambientali, in altri sono dovuti alla peluria di animali, alle piume o a materiali di rivestimento. Una delle cause più frequenti di rinite e asma allergica è data dagli acari, piccolissimi organismi che vivono in ambienti umidi e temperati (gli acari della polvere). Il loro ambiente ideale è costituito da cuscini, materassi, coperte, poltrone e divani imbottiti, tappeti e moquette. È pressoché impossibile eliminare del tutto questi organismi, ma si può cercare di ridurre il più possibile la loro presenza.