ESTATE 2017 ALLA SCOPERTA DELLA SICILIA ACCESSIBILE

Ecco qualche dritta per i viaggiatori con disabilità,  tra bellezze archeologiche, riserve naturali, città d’arte e spiagge cristalline.

SIRACUSA una delle destinazioni più accessibili dell’intera Sicilia. Per chi arriva in camper c’è una navetta accessibile che collega il parcheggio comunale all’area archeologica, dotata di scivolo di accesso per carrozzine. All’interno, l’area del Teatro Greco è piuttosto ben percorribile in sedia a rotelle, eccetto per alcuni tratti sconnessi e pendenti. Anche l’anfiteatro romano è raggiungibile in maniera abbastanza agevole: è inoltre predisposto un ingresso dedicato, anche per la visita all’Orecchio di Dioniso e le Latomie.
Per le persone con disabilità e i loro accompagnatori è prevista la gratuità del biglietto per l’area archeologica di Siracusa.
Anche l’isola di Ortigia è raggiungibile dal parcheggio attraverso la navetta accessibile, ed è visitabile senza particolari difficoltà in sedia a rotelle, grazie anche all’area pedonale estesa. È possibile accedere al Duomo (la cui entrata principale è dotata di gradini) da un accesso secondario, dotato di rampa, all’interno del cortile dell’Arcivescovado.

AGRIGENTO – VALLE DEI TEMPLI il percorso nelle bellezze storiche ed archeologiche dell’isola non può prescindere dalla straordinaria Valle dei Templi di Agrigento, che è un sito protetto e riconosciuto dall’Unesco. L’area è molto vasta e presenta anche dislivelli significativi, per cui è bene essere preparati a fare fatica (attenzione ai colpi di calore in estate, dal momento che la zona è totalmente assolata). Il primo percorso dell’area, che conduce al tempio di Ercole, è dotato di passerelle in legno con pendenza fino al 20%. Dal tempio di Ercole si arriva al tempio di Giunone attraverso un percorso, la “Via Sacra” di poco più di un km, dotata di passerella in legno, con pendenza dell’8%. Alle persone con disabilità è consentito di accedere alla Via Sacra con la propria auto (o, in alternativa, con una navetta a pagamento per tutti), se possessori di Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE).
Il percorso inoltre si struttura attraverso la collocazione di mappe tattili che forniscono le informazioni necessarie per potersi orientare e per conoscere e percepire i monumenti presenti. Ogni mappa, infatti, progettata secondo i principi del Design for All, riporta il testo descrittivo sia in braille che in caratteri grandi, una foto del prospetto e la planimetria del tempio, tutte in rilievo. Ci sono, inoltre, delle mappe generali dislocate lungo il percorso che forniscono tutte le informazioni relative alle distanze, ai servizi e al posizionamento dei monumenti lungo l’itinerario. Le mappe sono fruibili sia da persone non vedenti e ipovedenti che da persone senza disabilità visiva. Per la natura del sito interessato e per la sua estensione, la visita deve essere effettuata con accompagnatore, meglio se una guida turistica opportunamente formata, che potrà guidare in sicurezza il visitatore proponendogli anche delle piacevoli deviazioni per potere esplorare e conoscere piante e manufatti presenti all’interno del Parco.

PARCO DELL’ETNA si estende per ben 59.000 ettari e comprendente venti comuni, presenta una fitta rete di sentieri che permettono di visitare quest’area e godere del paesaggio unico che circonda il vulcano attivo più alto d’Europa. All’interno del parco è stato realizzato un sentiero che consente la visita e la sua percorrenza anche a persone con disabilità o problematiche di tipo motorio o sensoriale. Si tratta del Sentiero del Germoplasma. Lungo poco più di un chilometro (per l’esattezza sono 1.153 metri), questo percorso si estende all’interno del campo collezione della Banca del Germoplasma, voluto per la conservazione del patrimonio vegetale e genetico della zona dell’Etna. Al suo interno, infatti, vi si trovano varie specie di piante: non solo di piante di tipo forestale, ma anche da frutta e di specie aromatiche e officinali. Quanto all’accessibilità, il sentiero ha pendenze inferiori al 7% e una pavimentazione piuttosto regolare, che consente un agevole transito delle carrozzine. Da segnalare la presenza di targhe descrittive in Braille per persone non vedenti o ipovedenti.

Percorso Accessibile sull’Etna

MARE E SPIAGGE ACCESSIBILI sono molte le riserve naturali dell’isola (ben trentatré), alcune delle quali accessibili alle persone con disabilità di tipo motorio. Una di queste è la Riserva naturale di Capo Gallo, in provincia di Palermo: una riserva che prende il nome dal Monte Gallo, che termina con un promontorio carsico che si affaccia sul mare, separando i due golfi di Mondello e Sferracavallo. Al suo interno, la riserva è accessibile a persone con disabilità motorie, con la possibilità di fare una passeggiata di circa due chilometri, godendo di un panorama mozzafiato. Spostandosi a sud est, la Riserva naturale di Vendicari (siamo in provincia di Siracusa)  è percorsa da sentieri pianeggianti sebbene in alcuni punti un po’ sabbiosi. Quanto alle spiagge, che sempre più numerose nell’isola si rendono accessibili a turisti in carrozzina o con disabilità motorie, l’elenco dei  30 lidi accessibili (anche agli amici a 4 zampe) della regione è stato stilato (per il 2016) dall’Associazione Sicilia Turismo per Tutti, una rivoluzione positiva che oggi conta lidi senza barriere architettoniche in sette province siciliane.

Non ci resta che augurarvi buone vacanze: aspettiamo i vostri racconti di viaggio!